Laveno-Mombello, incantevole comune situato sulle rive della sponda lombarda del Lago Maggiore, si trova tra Leggiuno e Porto Valtravaglia, costituendo un crocevia tra il fascino azzurro del lago e l’abbraccio verde delle montagne circostanti. Sovrastata dal maestoso Monte Sasso del Ferro, con i suoi imponenti 1062 metri, la cittadina si erge come la capitale turistica indiscussa di questa parte del Lago Maggiore.

L’imbarcadero di Laveno Mombello, con il suo servizio di traghetti, collega in modo efficiente la sponda lombarda con Intra di Verbania sulla sponda piemontese, facilitando anche il trasporto di veicoli. Questa accessibilità ha reso Laveno una meta ambita da turisti e visitatori in tutte le stagioni.

La storia di Laveno-Mombello è intrisa di avvenimenti che vanno oltre i secoli. La sua posizione strategica ha attirato l’attenzione di vari eserciti, dai Romani agli illustri Visconti, agli Sforza e ai Borromeo, fino agli eventi epocali guidati da Garibaldi. Tuttavia, le radici di questo luogo affondano in epoche antichissime, con tracce di un insediamento palafitticolo risalente addirittura al 3000 a.C.

Il centro del paese si trova in una suggestiva insenatura naturale del lago, abbracciata da due fortini posizionati agli estremi del golfo nord e sud. Laveno-Mombello è un connubio affascinante di storia millenaria, paesaggi mozzafiato e autenticità culturale, che continua ad attirare visitatori desiderosi di esplorare le sue bellezze e immergersi nella sua ricca eredità.

Cosa vedere e cosa fare a laveno mombello

Chiese di Laveno-Mombello

Laveno-Mombello è arricchita da diverse chiese, ma due in particolare emergono come fulcri spirituali del luogo. La Chiesa prepositurale dei Santi Filippo e Giacomo, conosciuta come la chiesa vecchia, ha una storia che affonda le radici nel lontano 1315. In quell’anno, si parla di un’antica cappella nel cuore del borgo, dedicata a San Giacomo. La seconda, la Chiesa di Sant’Ambrogio, nota come la chiesa nuova, è stata costruita intorno al 1940 su progetto dell’architetto Paolo Mezzanotte. Ospita affreschi di grande valore artistico realizzati da Innocente Salvini, mentre le sculture esterne portano la firma di Egidio Casarotti.

 

Villa De Angeli – Frua

 Il centro storico di Laveno-Mombello è arricchito dalla presenza della magnifica Villa De Angeli Frua, un’elegante residenza aristocratica risalente alla metà del 1700. Originariamente costruita dalla facoltosa famiglia lavenese dei Tinelli, la villa cambiò proprietà alla fine del XIX secolo, venendo acquisita dalla famiglia De Angeli Frua, il cui nome porta ancora oggi. Circondata da un vasto parco botanico, la villa vanta alberi secolari e aromatiche tipiche della regione. 

L’intero complesso è passato sotto l’amministrazione comunale di Laveno Mombello e ospita anche la biblioteca del paese, una delle più grandi della provincia di Varese con oltre 50.000 volumi. La Villa De Angeli Frua, oltre a essere un gioiello architettonico, continua a svolgere un ruolo significativo nella vita culturale della comunità locale.

Funivia del Sasso del Ferro:

Salite al Sasso del Ferro con la funivia per godere di una vista panoramica spettacolare. Dall’alto, ammirate il Lago Maggiore, le isole Borromee e le vette delle Alpi.

Lungolago di Laveno:

Passeggiate sul lungolago di Laveno, dove pittoreschi caffè e ristoranti offrono vedute mozzafiato. Godetevi una pausa rilassante e ammirate i traghetti che solcano il lago.

Gusta i Sapori Locali

Cenate in ristoranti lungolago e assaporate le prelibatezze della cucina lombarda. Lasciatevi conquistare dai piatti tradizionali preparati con ingredienti locali freschi.

 

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